Ozono come agente disinfettante e disinfestante
Fin dalla sua scoperta, l’azione ossidante dell’ozono è stata utilizzata contro batteri, funghi e per inattivare i virus (vedi tabella). In Francia e Germania fu inizialmente impiegato per disinfettare l’acqua potabile.
L’Ozono ha una maggiore efficacia su un ben più ampio numero di microrganismi rispetto ad altri tipologie di disinfettanti.
Il meccanismo con cui agisce questo gas naturale è la perossidazione lipidica, perciò la diversa sensibilità sarebbe da ricondurre alle diverse composizione lipidica della parete batterica.
Gli studi sull’inattivazione dei virus, fino ad oggi, è stata meno approfondita rispetto all’efficacia dell’Ozono sui batteri. Nonostante ciò, è comunque noto che essa avviene con una somministrazione di Ozono a maggiore concentrazione rispetto a quella necessaria per i batteri. Le curve di inattivazione mostrano un abbattimento rapido delle colture fino al 99%. Per il restante 1% necessita un tempo maggiore per essere inattivata.
Gli studi hanno confermato che i virus con membrana siano molto più sensibili all’Ozono rispetto a quelli che ne sono provvisti. Nel caso dei virus, non possiamo parlare di un’azione di distruzione come per i batteri, bensì di una disattivazione. L’azione dell’Ozono consiste nell’ossidazione e in un secondo momento all’inattivazione dei recettori virali specifici presenti nella parete della cellula da invadere. Grazie a quest’azione ossidante, viene bloccato il processo di riproduzione virale durante la prima fase.
Altri studi condotti all’inizio del XX secolo ci comunicano che l’azione antimicrobica dell’Ozono possa essere impiegata anche nella lavorazione e nella conservazione degli alimenti. Nel 1929 fu dimostrato che l’acqua ozonizzata prolungava di 5 giorni la durata dei prodotti ittici senza deteriorarne nè l’aspetto nè tanto meno il sapore. Già nel 1910 le aziende tedesche utilizzavano l’Ozono per conservare cibi come carne e uova. Inoltre, è stato dimostrato che l’Ozono utilizzato in forma gassosa e impiegato nella conservazione refrigerata, prevenga la crescita di muffe e di funghi.
ORGANISMO CONCENTRAZIONE TEMPO DI ESPOSIZIONE BATTERI
(E. Coli, Legionella, Mycobacterium, Fecal Streptococcus)0,23 ppm – 2,2 ppm < 20 minuti VIRUS
(Poliovirus type-1, Human Rotavirus, Enteric virus)0,2 ppm – 4,1 ppm < 20 minuti MUFFE
(Aspergillus Niger, vari ceppi di Penicillum, Cladosporium)2ppm 60 minuti FUNGHI
(Candida Parapsilosis, Candida Tropicalis)0,02 ppm – 0,26 ppm < 1,67 minuti INSETTI
(Acarus Siro, Tyrophagus Casei, Tyrophagus Putrescientiae)1,5 – 2 ppm 30 minuti?